venerdì 21 marzo 2014

Le Nostre Storie: Laura si racconta...

Buongiorno, racconto volentieri la mia esperienza anche perchè magari può essere d'aiuto ad altri...e anche a me!

La "storia" della mia allergia è cominciata nell'estate del 2009 durante la quale sono cominciati a comparire i primi sintomi di quella che sarebbe stata la mia croce....orticaria con formazione di "bolle", a volte anche molto grandi, e soprattutto molto pruriginose. Non riuscivo a capirne l'origine e come me nemmeno il mio medico di base. Mi ha prescritto una visita allergologica e prick test che, purtroppo, sono riuscita ad effettuare solo a gennaio 2010 (le liste di attesa sono infinite). 
Dalla visita sono risultata debolmente allergica (+) all'LTP (soprattutto mela, pesca e arachide). Il consiglio è stato quello di eliminare tutti gli alimenti per poi reinserirli, uno per volta, in maniera graduale e vedere le reazioni; così ho fatto, e nel giro di un paio di mesi è scomparsa l'orticaria e ho rièreso a mangiare praticamente tutto senza più pensare all'allergia.

A distanza di 2-3 anni, nel dicembre 2012 è comparsa di nuovo l'orticaria, ma questa volta in maniera più pesante; d'altro canto, vista l'esperienza precedente, sapevo già quello che dovevo fare....ho di nuovo eliminato tutti gli alimenti contenenti LTP e, se mi capitava di "sgarrare", prendevo un antistaminico e le bolle non comparivano. Nel frattempo ho di nuovo preso l'appuntamento per ripetere le prove allergiche...e di nuovo la visita sarebbe stata dopo diversi mesi fine luglio 2013). 

A luglio ripeto di nuovo il prick test e questa volta aggiungono il patch test; i risultati sono stati questi:
- arachide +
- nocciola ++
- pesca ++
- dermatophagoides farinae +
- dermatophagoides pteronissinus +
- nichel solfato ++
- oro sodio tiosolfato ++
Con l'allergologa che mi segue abbiamo discusso i risultati e soprattutto i sintomi delle mie allergie. Io avevo sempre dato peso alla mia orticaria senza mai considerare altre problematiche che imputavo ad altri disturbi. Io ho sempre sofferto di colite, o almeno pensavo di averne sempre sofferto; molto probabilmente non è mai stata colite, ma disturbi intestinali dovuti all'LTP e al nichel!

Effettivamente da quando sono a dieta stretta (o almeno ci provo) i disturbi gastrointestinali sono praticamente inesistenti, tranne quando, mio malgrado, mi trovo a mangiare alimenti che non dovrei ingerire.

Questa è la mia esperienza; mi spiace se non sono stata molto chiara nelle spiegazioni e se serve sono pronta a dare ulteriori chiarimenti.

Spero di essere utile in qualche modo e soprattutto, tramite l'Associazione, di poter conoscere tante persone con il nostro stesso problema (personalmente finora non ho ancora conosciuto altri allergici all'LTP della mia regione (le Marche, ndr.)

Penso che il censimento dei centri clinici, anche privati, sia una cosa ottima soprattutto perchè purtroppo, anche se molto validi, spesso i reparti di allergologia degli ospedali hanno liste di attesa veramente improponibili.

E sfacciatamente potrei anche proprormi come referente per le Marche, anche se mi piacerebbe un confronto a quattr'occhi con altri "allergici" per capire quello che si può fare per rendere l'allergia più vivibile.
Buon lavoro

Laura

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